Ricordiamo che la più famosa delle cripto valute, il bitcoin, ha avuto un lungo sviluppo e ha avuto un lancio di marketing mondiale coll’attacco di ransomware Wannacry del 2017 in cui venivano crittografati milioni di siti web e database e veniva chiesto un riscatto in bitcoin per riaverli decifrati e utilizzabili.
Adesso E. Musk ha fatto un ulteriore assist al bitcoin, mentre si profilano lati oscuri di tale moneta cioè l’enorme consumo di energia per generarla. Poi dopo ha rinnegato i Bitcoin.
Infatti nelle cripto valute esistono i cosiddetti minatori che aggiungono la propria transazione a una catena di transazioni crittografate esistenti, secondo la tecnica basata sulla teoria di crittografia chiave pubblica chiave privata, erroneamente assunta a verità universale.
La sicurezza della genuinità della moneta viene proprio dalla concatenazione di tanti elementi che via via si aggiungono,
garantendo così l’acquirente da eventuali falsi, questo ha portato alla realizzazione del primo quadro web con un valore definito, mentre una semplice immagine web potrebbe essere facilmente copiata.
I minatori propongono la propria transazione che può essere accettata o rifiutata dal Sistema, quindi effettano il pagamento con moneta creata sul momento.
Dato per scontato che il Bitcoin è stato creato da un gruppo di hacker di cui c’è il nome del fondatore NAKAMOTO, che non sappiamo che sia esistito veramente, ha avuto grande successo sia per l’utilizzo che ne ha fatto la criminalità sia di chi voleva operare in regimi dittatoriali sottraendo i guadagni alla rapacità del regime dittatoriale, dato che è impossibile accedere alla moneta se non si dispone della chiave privata. Il fatto è che sottrae enormi masse di denaro anche alle nazioni democratiche.
I Rischi
Oltre alla possibilità di perdere la chiave privata che il Sistema non conosce, quindi di perdere tutto il proprio denaro, le cripto valute , non essendo vincolate a beni reali come aziende o Stati, sono puramente speculative e rischiano di vedere oscillare il proprio valore quando Qualcuno decide di abbassarne il valore.
7000 followers
Si parla di 7000 criptovalute esistenti nel mondo, dove start upper cercano facili guadagni con sistemi crittografici che si basano comunque sull’algoritmo di HASH, un algoritmo che aggiunge al dato una chiave crittografata non decifrabile. Poi come nelle banche degli Stati Uniti del XIX secolo, quando molte banche emettevano banconote, molte sono fallite facendo svanire i risparmi di investitori e clienti. Il processo inevitabilmente porterà alla semplificazione delle cripto monete circolanti lasciando in vita solo quelle più forti, come succede in molti settori, possiamo citare le concentrazioni di aziende nel campo automobilistico.
Le Stable Coin
Importanti Aziende e banche stanno accettando il principio che possano esserci creatori di monete al di fuori delle banche centrali, e cercano di utilizzare o generare cripto valute garantendo una parità col dollaro, ovvero accumulano il quantitativo di dollari equivalente al valore della cripto moneta emessa, analogamente a come c’era in passato la convertibilità in oro del dollaro e di altre monete.</p>
Le banche
Questo garantisce dai rischi eccessivi dei bitcoin, ma evidentemente si basa sul concetto del sistema bancario che gli stessi soldi girano, ovvero quelli depositati da uno vengono prestati a un altro. Se tutti contemporaneamente vanno a ritirare i propri risparmi succede come nel 1929 con le conseguenze che tutti conosciamo. Per questo stanno studiando interessi negativi sui conti correnti, in modo da costringere i risparmiatori a scegliere forme di investimento il cui prelievo di denaro è molto più difficile.